Artravelling: Ramen piccante con Pollo e Verdure: Una sera alla Scala

mercoledì 3 agosto 2016

Ramen piccante con Pollo e Verdure: Una sera alla Scala

Ramen con Pollo e Verdure

Per festeggiare il giorno di apertura del Teatro alla Scala di Milano vorrei aggiungere anche io un piccolo contributo. Per il mio compleanno il mese scorso il mio adorato marito mi ha portato a vedere il Lago dei Cigni. Era da sempre che desideravo vedere questo spettacolo di danza, sin da quando da bambina guardavo in tv il cartone animato con le musiche di Čajkovskij. Un paio d'anni fa ho ritrovato quel cartone e la voglia di vedere il balletto dal vivo è tornata prepotente. Diciamo pure che andare alla scala è un'esperienza da fare, per la location, per le musiche e l'incredibile acustica, per i ballerini tutti molto bravi. E' stata un'esperienza unica. Di seguito posto qualche scatto fatto in Piazza Duomo e durante la rappresentazione. Sembrerà assurdo ma, oltre ai due primi ballerini, la coppia che ho trovato più brava son stati i ballerini della danza spagnola, molto suggestiva, tanto che mi han fatto tornare la voglia di vacanze in Spagna :P Per festeggiare quindi dedico al teatro uno dei miei piatti preferiti, ricetta che arriva direttamente da un ristorante di Reykjavik, la Noodle Station. Una tazzona fumante di ramen è da sempre il mio comfort food preferito, perfetto dopo una lunga serata in città.

Una sera alla Scala: il Lago dei Cigni

Ramen piccante con Pollo e Verdure (per due persone)

Tre sovracosce di pollo con l'osso e senza pelle o grasso
mezza cipolla rossa o uno scalogno tagliati a fette grossolane
due peperoncini piccanti, uno rosso e uno verde
un litro di brodo vegetale leggero o di acqua bollente
due cucchiai di salsa di soia salata
un pezzettino di zenzero fresco tritato molto fine
due cucchiai di sake (no vino bianco)
un uovo sodo con tuorlo morbido (cottura non più di sette minuti)
una confezione di mais piccola
una carota tagliata in quattro
germogli di soia a volontà
100g di tagliolini giapponesi o altra pasta
un cucciaino di cumino in polvere e altre spezie a piacere
uno spicchio d'aglio schiacciato
sale e pepe

Preparazione

In una padella preparare un soffritto con olio, cipolla, zenzero, qualche fettina di peperoncino, le spezie e l'aglio schiacciato (inserito all'ultimo momento dopo che la cipolla si è ben ammorbidita). Aggiungere le sovraccosce, adagiandole dalla parte della carne e farle rosolare a fuoco vivace finchè non hanno preso un bel colore dorato da tutti i lati. Sfumare con il sake e lasciar evaporare l'alcool. Aggiungere un mestolo di brodo bollente in modo che tutti gli aromi si sciolgano bene, staccandosi dalla padella, poi trasferire tutto nella pentola dove bolliva il brodo, aggiungendo la carota, la salsa di soia, e continuare la cottura per un'ora. La carne si deve staccare dall'osso ed essere bella compatta e saporita. Togliere tutti gli ingredienti dal brodo con una spumarola. Eliminare l'osso, dividere il pollo a pezzi nelle ciotole, aggiungere il mais, la carota tagliata a fette, qualche fetta di peperoncino fresco se piace particolarmente piccante, mezzo uovo sodo a testa. Assaggiate il brodo rimasto, deve essere abbastanza ristretto e saporito: cuocere per pochi minuti i tagliolini lasciandoli leggermente al dente perchè servendoli con il brodo caldo tendono a scuocere. Infine unite i tagliolini agli altri ingredienti, un paio di mestoli di brodo caldo e i germogli per guarnire. Buon appetito.

Ps: ogni peperoncino ha il suo grado i piccantezza e si rischia di ottenere un brodo eccessivamente forte, se non si è accorti con le dosi. Meglio assaggiare il peperoncino fresco prima di usarlo. Io utilizzo peperoncini di media grandezza, che pizzicano leggermente ma si sente anche il gusto di peperone, così ne posso aggiungere quanti ne voglio anche a fine cottura. Attenzione ai semi che sono la parte più piccante e rilasciano parecchia capsaicina nel brodo durante la cottura.

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