Artravelling: New York, New York... Top of the heap!

venerdì 15 luglio 2016

New York, New York... Top of the heap!


 Seconda e ultima puntata dedicata al nostro veloce week end a New York. Alla fine è una bella scusa per mettere tutte le foto scattate durante quei frenetici giorni, infatti non sono in ordine preciso ma messe un po' a caso. Ci tenevo giusto a cominciare con la foto della Statua della Libertà perchè avevo scarse aspettative ed invece sono rimasta piacevolmente sorpresa. In effetti credo che se non avessimo acquistato il New York City Pass magari non avremmo mai preso quel traghetto. Il pass è un acquisto consigliato, si acquista su diversi siti che offrono anche notevoli sconti (noi l'abbiamo comprato sul sito di Booking quando era in offerta con un ulteriore 20%), andandolo a ritirare in una qualsiasi attrazione compresa permettendo di saltare le code entrando da ingressi dedicati. Inoltre devo dire che i prezzi dei musei sono notevolmente alti (se paragonati per esempio al Louvre) ma valgono proprio la spesa. Mi ha sorpreso piacevolmente il museo di Storia Naturale, ma anche il Guggenheim e il MoMA sono interessanti. Tra l'altro per raggiungere i primi due si può fare una bella passeggiata attraversando Central Park, costeggiando un bel laghetto con vista sui palazzi.








Altra passeggiata da non mancare assolutamente è l'High Line, una via sopraelevata ex binario di un tram, che permette una bella vista sul quartiere Chelsea. La passeggiata inizia dalla zona dei Piers dove partono i traghetti che fanno il giro intorno alla Statua della Libertà, una zona piuttosto desolata in cui si trova un bel Market, il Gotham West Market con tanti ristorantini e una bella zona relax. Alla fine della passeggiata ci si trova in una zona molto carina di Chelsea e del Greenwich village in cui vale la pena fermarsi per un muffin o una cheesecake!






In conclusione questo week end è stato stancante ma molto stimolante. Vale la pena confrontarsi con realtà tanto idealizzate dai media. Risultato a New York non vivrei mai e probabilmente non ci torneremo più. Come ricordo mi piace serbare la vista dall'Empire State Building in cui lo sguardo spazia fino alla Statua della Libertà.








Nessun commento: