Artravelling: 01/10/11 - 01/11/11

lunedì 24 ottobre 2011

Λίνδος Lindos


Ecco le foto della nostra gita a Lindos, cittadina tipica greca a sud est dell'isola di Rodi. Purtroppo non abbiamo trovato una giornata proprio bellissima; a Rodi diluviava quindi abbiamo deciso di spostarsi a sud sperando in un po' di fortuna e così è stato. Da Rodi è possibile raggiungere Lindos con un comodo bus (€10 andata e ritorno) che parte dall' autostazione principale in centro, vicino al porto e a Nea Agora (la piazza con tutti i ristorantini :) partenza circa ogni ora. Lindos ha un aspetto più "greco" di Rodi perchè è formata da tantissime casettine bianche arroccate su una collina a picco sul mare, con una splendida costa. Vale la pena aggirarsi sugli scogli per ammirare un paesaggio stupendo prima di farsi la devastante salita verso l'acropoli. Il costo dell'acropoli è di €6 a persona e offre una visione perfetta sul golfo circostante. Durante la settimana è aperta fino alle 17 mentre il lunedì solo fino alle 14. Per vedere tutto, ma proprio tutto un paio d'ore bastano e avanzano. Nulla da segnalare in campo mangereccio in quanto Lindos offre solamente baretti, minimarket e negozietti di souvenir. In compenso girando per le stradine semideserte (spunta sempre qualcuno non appena si mette mano alla macchina fotografica!) si possono incontrare tantissimi gattini girovaghi, alcuni molto affettuosi, che sembrano insieme alle caprette arrampicatrici, lumache amanti del mare e ai pazienti muli i veri proprietari di questo piccolo paesino bianco.








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giovedì 20 ottobre 2011

Ῥόδος, Rodos, Rodes, Rhodes, Rodi...



Se mi avessero chiesto, fino a poco tempo fa, se preferivo il mare o la montagna senza pensarci troppo avrei risposto la montagna. Ultimamente invece il mare mi attrae prepotentemente, ne sento l'incredibile energia che mi trasmette e mi fa sentire proprio bene! Così siamo volati in Grecia per vedere lì che effetto fa. Visto che ho sempre preferito il nord al sud (tranne per un amore grande per la Spagna) non ho mai preso in considerazione le isole greche come meta di vacanza, troppo caldo, troppo turismo di massa, ma in ottobre (in primavera forse anche meglio)le condizioni sono ideali. Ecco quindi due piccoli reportage sull'isola di Rodi. Come primo impatto direi che Rodi sembra Rimini ma un filo più sgarrupata, con un'edilizia nuova invasiva e becera, ristoranti acchiappaturisti tutti uguali sintomo di una globalizzazione che porta a mangiare quello che si aspetta il turista più che sfruttare le proprie risorse (china burgers), sommersa da rifiuti portati da un turismo di massa fuori controllo (tipo bottiglie di plastica lanciate persino sugli alberi). E' un immagine molto negativa, lo so, ma basta uscire dalla città per trovare una natura stupenda, aspra, potente, un mare meraviglioso che si infrange su rocce antiche.







Due info utili se si decide di partire: si raggiunge Rodi con volo diretto Ryanair (da Bergamo) di circa 3 ore. Rodi ha un solo aeroporto a ovest dell'isola. Una volta usciti dalla porta degli arrivi girare a sinistra e davanti a una piazzetta con tavolini si trova la fermata del bus di linea per tutte le direzioni. Raggiungere la città di Rodi costa € 2.30 per circa 30/40 minuti di viaggio a seconda del traffico. Il bus c'è ogni mezz'ora circa e da esperianza parte anche 5 minuti in anticipo quindi occhio agli orari. La fermata in città è di fronte al Nea Agora dove si trova anche l'ufficio informazioni per le cartine. Rodi è divisa in due parti ben distinte, la parte vecchia a est, la parte più bella e caratteristica con vicoli ciottolati, splendide chiese e minareti, il porto e le mura; la parte a ovest è nuova, piena di locali e ristoranti ideale per passarci la serata. Come dicevo all'inizio i ristoranti sono tutti uguali, provvisti di grandi cartelloni con il menù in tutte le lingue (compreso il finlandese!) e grandi foto che mostrano hamburger, wuster e patatine fritte) con prezzi quasi fissi. Noi abbiamo scelto quelli meno commerciali e più caratteristici e abbiamo mangiato benissimo, prodotti veramente freschi trovando una grande cordialità, quindi il consiglio è di girare finchè non si trova il posto ideale. In due si spende tranquillamente meno di € 25. Sia la parte nuova che quella vecchia sono un dedalo di viette. Se si esce a bere consiglio di provare la bevanda tipica Greca, l'ouzo, un alcoolico a base di anice molto rinfrescante, magari sotto forma di chiupito con una birra gelata o nel classico cocktail, allungato con acqua e ghiaccio. Per la colazione in giro per la parte nuova ci sono numerose panetterie che offrono splendide brioches o cheese pie croccanti assolutamente da provare. Per pranzo una bella gyros pita con salsiccia di agnello cotta sulla brace al Nea Agora. Anche la parte vecchia offre numerosi ristoranti (negozi di souvenir :P) un poco più costosi e caratteristici. 
 



 


Al porto si trovano numerose compagnie turistiche che offrono giri turistici in barca a partire da € 5, se non si ha voglia di prendere l'autobus per girare l'isola. Inoltre sempre in traghetto è raggiungibile la costa della Turchia, per una gita anche in giornata, ma credo sia indispensabile il passaporto.
Vale assolutamente la pena di andare almeno a Lindos, città greca caratteristica a circa km 50 da Rodi, anche solo per godersi le spettacolari montagne aspre ricoperte di ulivi tormentati dal vento. Se si decide di andarci in bus la fermata è sempre quella della Nea Agora e le partenze sono circa ogni ora per un costo di € 10 andata e ritorno (occhio che parte in anticipo :). Presto anche un post su Lindos!
 









In conclusione credo che Rodi mi sia piaciuta e ha dato il via alla mia personale scoperta del resto delle isole greche l'anno prossimo! La consiglierei fortissimamente (parere personale) a chi ama posti tipo la riviera adriatica, ha tutto e di più, il mare è stupendo e costa molto meno! Per chi si aspetta isole tipo Mykonos o Santorini potrebbe rimanere deluso, ma solo per un discorso di aspettative.

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sabato 15 ottobre 2011

Σουβλάκι (souvlaki) με τζατζίκι (tzatziki)

Σουβλάκι (souvlaki) με τζατζίκι (tzatziki)

Un post evocativo, per ricordare il nostro viaggetto a Rodi (qui e qui) con una specialità conosciutissima, una salsina a base di yogurt, aglio e cetriolo, lo tzatziki, ottimo per accompagnare spiedini di carne. Per prepararla rapidamente a Rodi abbiamo trovato delle buste di spezie pronte per l'uso a cui basta aggiungere lo yogurt e il cetriolo fresco (€1.50 in qualsiasi negozietto di alimentari della piazzetta centrale). Il gusto dell'aglio è dominante e veramente forte per i miei gusti, tanto che me ne basta aggiungere meno di mezzo cucchiaino per un'intero vasetto di yogurt greco (denso), ma è talmente buono che ho iniziato ad usarlo anche in altre preparazioni, sia di pesce che di carne. La ricetta secondo me va provata ed adattata secondo il gusto personale. La mia versione: un vasetto di yogurt greco denso (anche light), un cetriolo freschissimo di medie dimensioni, uno spicchio d'aglio, qualche fogliolina di menta tritata finissima, un cioffo di aneto tritato, un pizzico di sale. Pulire il cetriolo da parte della buccia più spessa, grattuggiarlo finemente e unirlo allo yogurt; stessa sorte per l'aglio; unire la menta e l'aneto e regolare di sale. Prima di servire (magari con nachos croccanti) lasciar riposare qualche ora in frigo.

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giovedì 13 ottobre 2011

Crumbles con Susine nere

Crumbles alle susine nere (part)

Il bello del crumble è che si prepara in pochi minuti ed è estremamente versatile, sia per ricette dolci che per quelle salate. Nell'impasto di base si possono aggiungere tanti ingredienti diversi: la versione dolce si può arricchire di spezie, come la cannella, la vaniglia, la frutta secca... giocando con diversi tipi di farine come quella di mandorle o di nocciole; la versione salata può essere esaltata dal parmigiano o dal pecorino, dalla ricotta, o con spezie piccanti come la paprica. Il crumble si può preparare in anticipo, come riportato nella ricetta oppure al momento, magari durante una cena: basta preparare l'impasto, formare una palla e conservarla in frigo fino al momento dell'utilizzo, insieme ai pirottini pieni di frutta mista. Al momento del dolce si può grattuggiare l'impasto direttamente sui pirottini e infilarli in forno, servendoli tiepidi con una pallina di gelato. Le dosi di questa ricetta in particolare sono stati presi da un numero di Elle à Table.

Crumbles alle susine nere (part)

Ingredienti per quattro persone

50g di burro freddo
50g di farina bianca
50g di farina di mandorle
50g di zucchero di canna chiaro
4 susine nere
mandorle in scaglie
zucchero a velo

Preparazione

Mettere il burro freddo tagliato a pezzetti in un robot da cucina con la farina, la farina di mandorle e lo zucchero. Mixare fino ad ottenere una pasta che assomiglia a grossi grani di sabbia. Lavare le susine, eliminare il nocciolo, tagliarle a pezzi piccoli e dividerle nei pirottini da forno. Ripoprirle con il crumble e con qualche mandorla in scaglie(che tenderà a diventare scura). Cuocere per circa 25/30 minuti in forno caldo a 180°. Aggiungere ancora un paio di mandorle fresche (per fare contrasto con le mandorle cotte) spolverare di zucchero a velo e servire tiepido, magari con una pallina di gelato.

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