Artravelling: 01/03/11 - 01/04/11

mercoledì 30 marzo 2011

Spaghetti con Cime di Rapa e Crumble di Frutta Secca

Spaghetti con cime di rapa

Ultimo post di marzo, il tempo ultimamente mi sta sfuggendo troppo in fretta! In effetti non è una ricetta molto primaverile, anche se è veramente ottima anche gustata fredda, magari da un tupperware durante un picnic, ma in questi giorni ho la pressione bassa, modello tappetino insomma, e questo tipo di cibo mi da una sensazione di benessere (soprattutto insieme ad un'enorme bisteccona di cavallo!). Settimana scorsa con le cime di rapa avevo fatto un risotto, ma era risultato molto amaro e oggi preparando la pasta ho capito il mio errore. Le cime di rapa durante la cottura con gli spaghetti rilasciano quella parte di amaro nell'acqua che viene eliminata, mentre nel risotto non è possibile. Avevo pensato di sistemare questo inconveniente aggiungendo della salsiccia che potrebbe compensare il gusto, ma mi sa che rinvierò tutto all'anno prossimo. E ora scatta la lamentela, ultimamente la verdura nei supermercati è diventata proprio brutta, tanto che spesso sono costretta a decidere cosa mangiare scegliendo l'ortaggio meno in fin di vita! Così ho cominciato ad informarmi seriamente su una possibile iscrizione a un gas nella mia zona. Unico dubbio, essendo solo in due a tavola, che il rischio di spreco sia troppo alto...

Spaghetti con cime di rapa (collage)

Ingredienti

360g di spaghetti integrali
500g di cime di rapa (da pulire)
4 cucchiai abbondanti di pangrattato
30g di noci
30g di nocciole
30g di mandorle
4 filetti di alici sott'olio
sale e pepe bianco

Preparazione

Pulire le cime di rapa eliminando di gambi e rompendo con le mani le foglie più grandi dividendole dalle cimette che vanno messe da parte. In una pentola capiente portare quasi ad ebollizione (devono giusto vedersi le bollicine sui bordi) abbondante acqua salata e versarci le foglie delle cime di rapa e quando bolle aggiungere la pasta. Cuocere la pasta e le cime per il minutaggio consigliato sulla confezione e scolarla al dente. In una padella antiaderente versare quattro cucchiai di olio e le alici, mescolando continuamente in modo che il calore le sciolga. Unire le cimette e rosolarle bene, il loro colore diventerà più vivo e brillante, aggiungere la pasta e farla insaporire, spolverando di pepe bianco appena macinato. Dividere la pasta nei piatti. Nella stessa padella, appena unta d'olio, aggiungere il pangrattato e la frutta secca ben tritata a coltello e a fiamma viva rendere croccante il tutto, bastano pochi minuti. Mettere il crumble in una ciotola in modo che ognuno metta la quantità che desidera.

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giovedì 24 marzo 2011

Zuppa di Pesce alla Saracena

Zuppa di Pesce alla Saracena

La prima volta per realizzare questa ricetta ho impiegato circa tre ore, seguendo le istruzioni passo passo di un vecchio ritaglio di sale&pepe, ribaltando mezza cucina e visto che la zuppa serviva per un pranzo speciale il giorno dopo, ho finito di lavorare oltre mezzanotte. Ne avevo messa da parte anche una ciotolina per metterla sul blog ma poi, dopo averla assaggiata mi son detta che non valeva la pena perchè il risultato era troppo pesante, troppo carico di sapori tra loro poco equilibrati, mentre una zuppa di pesce deve avere un gusto immediato e leggero in modo da gustare tutti i sapori delle varie qualità che la compongono. Per fortuna al pranzo è comunque piaciuta! L'altro giorno l'ho rifatta, dopo averci pensato un po' su, riducendo ingredienti e tempi (e pentole da usare :) e mi soddisfa veramente. E' buona sia come primo in una ciotolina che come piatto unico accompagnata da un crostone di pane rustico abbrustolito e un buon bicchiere di vino bianco fresco.

Zuppa di Pesce alla Saracena

Ingredienti per circa 4 persone

un kilo circa di pesce misto (8 filetti di triglie piccole, due tranci di pesce spada, un trancio di merluzzo, due polpi piccoli, 8 seppie piccole, 8 totani e 12 gamberi sgusciati)
una manciata di prezzemolo tritato fresco
due spicchi d'aglio
peperoncino secco a piacere
un litro di brodo di pesce molto leggero
due peperoni, uno giallo e uno rosso
150g di passata di pomodoro
sale, pepe bianco
olio d'oliva extravergine
prezzemolo per guarnire

Preparazione

Lavare i peperoni, eliminare semi e picciolo, dividerli in tranci e posizionarli ben appiattiti su una placca foderata di carta forno, passarli sotto il grill per circa 40 minuti fino a che la pelle non si sia abbrustolita e si stacchi facilmente. Eliminare la pelle e tenere da parte. Tritare il prezzemolo fresco molto finemente. Pulire il pesce ed eliminare eventuali lische, soprattutto l'osso del trancio di pesce spada. Con le lische e i gusci si può preparare un brodo leggero (circa un litro) oppure usare metà dado di pesce. In una pentola capiente coprire il fondo con l'olio (non troppo) e soffriggere il prezzemolo, il peperoncino e l'aglio per un paio di minuti, eliminare il peperoncino, unire la passata di pomodoro, poi il trancio di merluzzo e uno di pesce spada, infine il brodo. Lasciar cuocere per una ventina di minuti, in modo che i tranci si spappolino. Eliminare l'aglio, unire due filetti di peperone giallo (circa metà) e uno solo di peperone rosso. Passare tutto con il mixer ad immersione fino ad ottenere una vellutata liscia e profumatissima. Rimettere sul fuoco aggiungendo i polpi tagliati a metà, le seppie e i totani tagliati ad anelli e lasciar cuocere per dieci minuti, poi aggiungere le triglie e lo spada e cuocere per altri dieci minuti e infine i gamberi per gli ultimi cinque minuti (prima di aggiungere i gamberi controllare la cottura dei polpi che devono risultare teneri). Servire la zuppa calda, spolverata di pepe bianco e prezzemolo tritato, con magari un crostone di pane abbrustolito. Il giorno dopo è molto più buona!

Ciclamini

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martedì 22 marzo 2011

Cheesecake al Cioccolato Bianco e coulis di Lamponi

Cheesecake al cioccolato bianco e lamponi

Ah la primavera! Queste splendide giornate mi fanno venir voglia di passeggiate, di stare sdraiata sotto un albero con le fronde scosse da un leggero venticello magari guardando in lontananza il mare di Genova addentando una pera rosa appena colta, di mangiare cose sane, tanta verdura e pesce. Questa ventata di allegria viene soprattutto dal fatto che dopo aver fatto il cambio di stagione nell'armadio tutti i vestiti dell'anno scorso mi vanno ancora bene eheh. Per festeggiare una bella cheesecake a base di mascarpone e cioccolato bianco, da mangiare a piccole gustosisseme dosi :) La ricetta l'ho tratta dal libro d'oro dei dolci e l'unica modifica apportata è quella di eliminare il succo di limone che proprio non mi piace, sia nei dolci che sul pesce (magari fritto brrr...) Trovo che sia molto più carina tagliata a quadrotti piuttosto che a fette ma per avere un bell'effetto bisogna aspettare che sia la crema che il coulis siano ben freddi (visto che in quest'ultimo ho evitato l'addensante) e a meno che non la si voglia servire ad halloween :P

Cheesecake cioccolato bianco e lamponi

Ingredienti

per la crema
160g di cioccolato bianco
180g di mascarpone
60g di zucchero semolato
6g di gelatina in fogli
350ml di panna fresca
80ml di acqua (o succo di limone)

per il coulis
100g di lamponi puliti
20g di zucchero
fragole e lamponi per decorare

per la base
220g di farina "00"
120g di burro morbido
120g di zucchero
un cucchiaio di estratto di vaniglia
un cucchiaino di lievito per dolci
4 uova
un pizzico di sale

Preparazione

Per prima cosa preparare la base che va fatta raffreddare perfettamente. Forno a 180° e tortiera da 24 di diametro a cerniera. Montare a crema il burro con lo zucchero, poi unire l'estratto di vaniglia e le uova sbattute una alla volta. Quando il composto è liscio aggiungere la farina con il lievito e il pizzico di sale. Cuocere il composto per 25/30 minuti finchè sarà dorato. Lasciar raffreddare togliendo il bordo e lavarlo prima di farcire la torta in modo che la crema non si riempia di briciole.

Cheesecake cioccolato bianco e lamponi

Per il coulis: in un pentolino scaldare i lamponi con lo zucchero, schiacciandoli con una forchetta per una decina di minuti. I lamponi devono risultare totalmente spappolati quasi liquidi. Setacciare la crema con un colino, lasciarla raffreddare.
Per la crema: sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria in una ciotola capiente e sciogliere la gelatina in acqua calda (o succo di limone) e lasciar raffreddare entrambi. Montare la panna a neve ferma. Con lo sbattitore elettrico montare a crema il mascarpone con lo zucchero, aggiungere il cioccolato, poi il composto con la gelatina e infine la panna. Versare la mousse nella tortiera e porre in frigo per almeno 6 ore prima di servire. Quando la superficie è solidificata spalmarci sopra il coulis di lamponi.

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domenica 20 marzo 2011

Temporale al tramonto a Milano

Temporale al tramonto a Milano


Ieri sera uno splendido temporale ha lavato l'aria inquinata di Milano... abbiamo respirato almeno per qualche ora!

Fosse ogni Tempesta così dolce
Valore non avrebbe -
Noi compriamo per contrasto - La Pena è buona
Quanto più vicina alla memoria -

Emily Dickinson

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sabato 19 marzo 2011

Black and White Cupcakes

Black and White Cupcakes

Secondo esperimento cupcakes... anche queste impacchettate e regalate, tranne un paio giusto per dire che questa versione è molto meglio della prima! Dopo aver provato la variante muffin al cioccolato bianco ora lo metto ovunque, tanto che la prossima ricetta (già mangiata) sarà una cheesecake. In questo caso lo sbattimento è stato doppio perchè prima ho preparato quelli al cioccolato fondente poi, dopo aver lavato tutta l'attrezzatura, fatti quelli al cioccolato bianco, tanto la ricetta è identica. Rispetto alla ricetta del libro ho riadattato le dosi per un discorso di praticità visto che le confezioni di cioccolato sono da 100g e quelle di panna da 250ml o 500ml, così niente sprechi, ed abbassato drasticamente la quantità di zucchero. Il risultato è comunque molto dolce e la crema della consistenza giusta ma soprattutto la preparazione di tutte queste dolcezze profumate ed avvolgenti riconcilia con la vita, la sera quando ci si lascia alle spalle la frenesia della giornata.

Black and White Cupcakes

Ingredienti

per 12 muffins circa
100g di cioccolato (bianco o fondente)
125ml di panna liquida
150g di farina "00"
150g di zucchero semolato
90g di burro
2 uova
un cucchiaino scarso di lievito per dolci
un pizzico di sale

per la glassa
100g di cioccolato (bianco o fondente)
125ml di panna liquida fresca
60g di zucchero a velo

riccioli di cioccolato bianco e fondente

Preparazione

Per prima cosa preparare la glassa perchè deve riposare in frigo per un'oretta. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, con l'acqua che sobbolle appena, mescolandolo con una spatola per dolci; lasciarlo leggermente raffreddare. Montare la panna con lo zucchero a velo formando una meringa abbastanza consistente ma non troppo solida. Unire al cioccolato un primo cucchiaio di panna in modo da ammorbidirlo, poi il resto mescolando con decisione fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio. Lasciar riposare in frigo. Se la glassa è fatta con cioccolato fondente tirarla fuori dal frigo qualche minuto prima di guarnire i muffins; se la glassa è fatta con cioccolato bianco usarla subito dopo averla tirata fuori dal frigo, perchè tende ad ammorbidirsi velocemente.

Black and White Cupcakes

Per preparare i muffins, in una ciotola capiente setacciare la farina, unire lo zucchero, il lievito, il sale. In un'altra ciotola sciogliere a bagnomaria il cioccolato e il burro con la panna, mescolando a lungo in modo che tutto si fonda senza che la temperatura sia troppo elevata; lasciar intiepidire il composto. Unire le uova sbattute alla farina e subito dopo il composto di burro e cioccolato, mescolando vigorosamente in modo da ottenere una crema liscia e lucida. Foderare gli stampi da muffin con pirottini e versarci il composto, arrivando a un mezzo centimetro dal bordo. Cuocere i muffin a 180° per circa 20/25 minuti, finchè saranno leggermente dorati in superficie. Lasciarli raffreddare completamente prima di decorarli. Un trucco: visto che il l'impasto crudo è piuttosto liquido (e tende a colare ovunque!!!) travasarlo in una brocca con beccuccio e versare la quantità desiderata di composto in ogni pirottino.

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mercoledì 16 marzo 2011

Focaccia di patate con cipollotto, speck e grana

Focaccia di patate con cipollotto, speck e grana

In casa, in questo preciso momento, c'è un'incredibile profumo di focaccia appena sfornata. Visto che domani è festa sarà un piacere considerare stasera come un venerdì sera, un adorabile prefestivo occasione di relax e divertimento, ho cucinato un sacco di cose buone, tutto è pronto! Come antipasto ho pensato a questa focaccia croccante a base di patate e cipollotto, molto saporita già da sola, farcita con speck e grana grattugiati. L'idea di grattugiare lo speck mi è venuta cercando di utilizzarne un pezzo piuttosto spesso tagliandolo a coltello. Purtroppo le fette non mi vengono mai sottili come dal salumiere e sulla focaccia risulta proprio scomodo ed eccessivo. Invece grattugiandone un pezzo (o frullandolo per un secondo) si riesce a distribuire perfettamente, ne basta poco per insaporire. Tocco finale qualche cappero dissalato. Buonissima.
Anche in questo momento il pensiero torna sempre al Giappone, colpito da un'enorme tragedia che continua ad accanirsi contro una popolazione già provata. Mi auguro con tutto il cuore che questa brutta situazione si sistemi al più presto e che questo popolo possa ritrovare la serenità e la forza che li ha sempre accompagnati.

Ingredienti

250g di farina "0"
una patata piccola (75/80g cotta)
130ml di acqua tiepida
un cucchiaino di sale
due cucchiai di olio evo
6g di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di miele

olio per la teglia
un cipollotto piccolo
3 cucchiai di speck grattuggiato
un cucchiaio di grana grattuggiato

Preparazione

Lessare la patata, lasciarla intiepidire e passarla con lo schiacciapatate. Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida con il mezzo cucchiaino di miele e lasciarlo riposare finchè non si forma in superficie una schiuma bianca. In una ciotola capiente mettere la farina, il sale, il lievito sciolto, la patata, l'olio e l'acqua, lavorando il tutto velocemente fino ad ottenere una pasta liscia, elastica e non appiccicosa. Far lievitare la pasta in un luogo asciutto e caldo, coperta con uno strofinaccio umido, per un paio d'ore, fino al raddoppio.

Focaccia di patate con cipollotto, speck e grana

Quando la pasta è lievitata stenderla su un piano infarinato formando un rettangolo di circa 30x20. Ungere una teglia da forno, stendere la pasta lavorando bene i bordi, spennellare con olio la superficie e salare. Tagliare il cipollotto a fettine sottili e distribuirle sulla focaccia. Cuocere a 250° con il gill accesso per una decina di minuti, finchè non risulta dorata e croccante. Guarnire la focaccia con lo speck e il grana e lasciarla intiepidire prima di servirla. E' buona anche fredda.

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lunedì 14 marzo 2011

Risotto alla Milanese con Ossobuco

Ossibuchi con Risotto allo Zafferano

Il risotto alla milanese con ossobuco è tante cose... è tradizione appunto alla milanese, è un piatto unico perchè dopo averlo mangiato a pranzo puoi saltare la cena, è molto buono e ha un gusto intenso decisamente da rivalutare, è economico cosa oggi giorno da non sottovalutare, sa di anni '70 (termine da parte mia spesso abusato per indicare qualcosa di vecchio che mi fa abbastanza schifo) in questo caso non dispegiativo ma proprio come qualcosa che riporta all'infanzia ma molto vagamente, tanto che chiederò a mia madre se l'ho mai mangiato perchè comincio ad avere forti dubbi. Tutto nasce dall'unione di due esigenze: l'idea di fare qualche foto rustica unito all'abuso di cibo a domicilio. Così sabato sera ho spignattato e domenica, preparato il risotto, abbiamo consumato un vero pranzo domenicale (chiaramente davanti alla tv :P) Ebbene è proprio buono, ha un gusto che non c'entra assolutamente con stufati o brasati o spezzatini vari, da rivalutare insomma.

Ingredienti

due ossibuchi di manzo(circa 1/2 kilo)
1/2 cipolla bianca
farina q.b
olio evo e una noce di burro
4 cucchiai di polpa di pomodoro
1/2 bicchiere di vino rosso
750ml circa brodo di carne (una carota piccola, 1/2 costa di sedano, una foglia di alloro, 1/2 dado di carne)
sale

Preparazione

Tritare la cipolla molto fine. In una padella capiente l'olio e il burro, farli scaldare ma non friggere, aggiungere la cipolla e lasciarla insaporire per una decina di minuti a fuoco molto basso in modo che non si dori. Infarinare gli ossibuchi. Quando la cipolla risulta ben ammorbidita unire gli ossibuchi e dorarli da entrambe le parti. Quando la carne ha preso colore sfumare con il vino rosso, farlo stringere per qualche minuto poi aggiungere ai quattro lati della carne la passata di pomodoro e mezzo mestolo di brodo, salando immediatamente solo ai bordi. Continuare la cottura coperto aggiungendo qualche mestolo di brodo quando serve. A seconda della grandezza dei pezzi di ossobuco ci vorrà almeno un'ora e mezza di cottura o più. Servire ben caldo con il suo sughetto, accompagnato da un risotto allo zafferano non troppo cremoso. E' tradizione usare l'interno dell'ossobuco per insaporire il risotto, personalmente lo trovo molto grasso quindi evito. Piccolo trucco: per evitare che l'ossobuco durante la cottura si accartocci praticare piccole incisioni al grasso che avvolge i bordi, soprattutto vicino all'osso.

Ossibuchi con Risotto allo Zafferano

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venerdì 11 marzo 2011

Pink Strawberries Cupcakes

Pink Strawberries Cupcakes

Un post tutto rosa tanto dolce da far cariare i denti. Devo ammetterlo, ho sempre temuto la glassa delle cupcakes, non tanto la realizzazione ma proprio l'ingestione! Mi dava l'idea di qualcosa di esageratamente dolce, dolcissima e terribilmente ingrassante... ora che l'ho provata posso affermare che è esattamente così e molto di più... buonissima! Con questa ricetta si ottengono circa 12 cupcakes, il segreto è regalarne subito la maggior parte e tenersene giusto un paio per il dopo cena, così ho risolto per il dolce e raccimolato qualche complimento :P Per la farcitura ho pensato a pezzettini di fragole mature che, nonostante fossero veramente piccoli, hanno donato un profumo e un gusto molto intenso. E' strano, ho sempre preferito i colori decisi, mentre in questo periodo mi sto circondando di tinte pastello, tanto che persino il rosa, colore che generalmente detesto, non mi sembra più tanto brutto...

Pink Strawberries Cupcakes

Ingredienti

150g di farina '00'
125g di zucchero semolato
125g di burro fuso
un cucchiaino di lievito per dolci
un cucchiaino di estratto di vaniglia
125ml di latte intero
2 uova grandi
150g di fragole a fettine (circa)
un pizzico di sale

100g di burro morbido
180g di zucchero a velo
qualche goccia di colorante rosso
palline rosa di zucchero per decorare

Preparazione

In due ciotole unire gli ingredienti secchi (farina, lievito, zucchero, sale) e quelli liquidi (burro, uova, latte, fragole, estratto di vaniglia). Gli ingredienti liquidi vanno mescolati molto bene prima di unirli a quelli secchi. Fare dei due composti uno solo, mescolando con una paletta per dolci, in modo da non formare grumi. Dividere l'impasto ottenuto in 12 stampi per muffin foderati con pirottini e infornare a 180° per circa 20 minuti, finchè sono dorati in superficie. Rispetto ad altri tipi di muffin questi non sono cresciuti tanto di altezza quindi per la seconda infornata ho riempito i pirottini quasi fino all'orlo, quindi meglio fare una piccola prova prima di procedere. Lasciar raffreddare i muffins prima di decorarli.

Pink Strawberries Cupcakes

Per la glassa il burro deve essere molto morbido (io l'ho tirato fuori dal frigo la sera prima!). Unire il burro allo zucchero a velo mescolando sempre con una spatola fino ad ottenere una crema densa, liscia, consistente. Unire qualche goccia di colorante quanto basta per ottenere il colore desiderato, ne basta davvero poco. Mettere la glassa in un sac à poche con una bocchetta a stella non troppo piccola e realizzare piccole roselline su ogni dolcetto. Terminare la decorazione spolverando con attenzione qualche pallina colorata di zucchero sulla glassa.

Pink Strawberries Cupcakes

Garofani

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mercoledì 9 marzo 2011

Les Brioches de Felder

Les brioches de Felder

Una settimana tutta dolce, dedicata alla lievitazione, a sfornare dolcetti e mica dolcetti. Per iniziare una spettacolare ricetta di Felder, un impasto semplice, non troppo dolce adattissimo a essere farcito con creme o marmellate, quindi non stufoso. Con le dosi della ricetta si ottengono circa seicento grammi di pasta con cui poi è possibile realizzare diverse forme interessanti. Diminuendo della metà la quantità di burro nell'impasto si possono anche realizzare dolcetti di carnevale fritti come le bugie, ma non ho ancora provato, magari per la prossima volta. In questo caso ho farcito con gocce di cioccolato e marmellata alle pesche, ma mi ispira tantissimo la versione con crema pasticcera. Insomma molto soddisfatta dell'esperimento, mi piacerebbe trovare un modo per conservarle più a lungo, magari surgelate (il giorno dopo sono ancora molto fragranti) così la domenica si possono usare per il brunch senza sbattimenti. Approfittando del bel tempo farò un po' di giardinaggio piantando sul balcone delle profumatissime rose bianche e dei vivaci garofani rosa sperando che le gelate siano finite. Purtroppo in questo periodo non abbiamo una meta vacanziera, troppe spese troppa pigrizia, tanto che rischiamo di saltare le vacanze estive... oddio dove andremo?

Les brioches de Felder

Ingredienti

250g farina '00'
10g di lievito di birra fresco
165g di burro a temperatura ambiente
30g di zucchero
3 uova fresche (150g)
un cucchiaino di sale fino

un tuorlo d'uovo per spennellare
farina per infarinare il piano
zucchero colorato per decorare
gocce di cioccolata, marmellata o crema pasticcera per farcire

Preparazione

Nell'impastatrice posizionare al centro la farina, da un lato lo zucchero e il sale, dall'altro il lievito in modo che non si tocchino. Aggiungere al centro le uova togliendo parte del bianco fino a raggiungere il peso di 150g. Iniziare a lavorare a velocità lenta per un minuto. Aggiungere il burro morbido e lavorare a velocità media fino ad ottenere un impasto liscio, lucente, omogeneo e che tende a staccarsi da solo dai bordi della scodellona (ci vuole un po' di tempo quindi mi sa che a mano è un lavoro lungo e faticoso!). Lasciar riposare l'impasto per un'oretta a temperatura ambiente, poi avvolgerlo nella pellicola trasparente e lasciarlo almeno due ore in frigo. A questo punto l'impasto è pronto per essere usato per brioches vuote o steso su un piano infarinato e farcito per formare brioche svizzere o con il tuppo

Les brioches de Felder

Per preparare le trecce basta dividere metà impasto in tre parti e formare dei cordoncini lunghi 25cm. Si possono fare lunghe e larghe come piace di più. Una volta pronta la treccia tagliarla a misura desiderata. Lasciar lievitare per due ore coperta di pellicola trasparente fino al raddoppio, spennellarla con il tuorlo d'uovo, spolverarla di zucchero colorato e passarla in forno già caldo, 180°, per dieci, dodici minuti secondo la grandezza.

Rose Bianche

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lunedì 7 marzo 2011

Melanzane piccanti al Sesamo

Melanzane piccanti al sesamo

Ancora non riesco a capire come sia possibile che solo per cucinare una melanzana, due nodini di vitello e 600g di brioches sia riusciata a devastare una cucina prima perfettamente in ordine, sembra uscita da una guerra nucleare! Adoro cucinare ma ripulire è troppo odioso... A parte questo oggi mi sono cimentata con le brioches di Felder, ottimo impasto molto molto profumato, e approfittando della lunga lievitazione (domani il risultato finale) per pranzo ho preparato questa melanzana con una nota fresca piccante e il gusto dell'olio di sesamo ottimo per accompagnare carne alla griglia. Quello che mi piace maggiormente è il modo coreografico di decorare il piatto, quindi è meglio scegliere melanzane piccole e rotonde, una per persona, fanno più effetto :)

Ingredienti

una melanzana grande o due piccole

un cucchiaino di olio piccante
un cucchiaio di salsa di soia
un cucchiaino di olio di sesamo
due cucchiai di olio evo
1/2 lime

un cucchiaio di semi di sesamo
fettine sottili di pomodorino
fettine sottili di cipollotto
sale

Preparazione

Tagliare le melanzane a fettine sottili, nel senso della lunghezza, lasciandole attaccate al piciolo e aprendole leggermente a ventaglio. Mettere le melanzane in uno scolapasta, salarle abbondantemente e lasciarle riposare per una mezz'oretta. Sciacquarle con acqua fredda, asciugarle leggermente con un panno e posizionarle su una placca forno sempre aperte a ventaglio. Irrorare con olio evo e cuocere in forno per una mez'oretta, a seconda della grandezza della melanzana, a 200°. A metà cottura girare le melanzane in modo che si dorino anche sull'altro lato. Una volta cotte toglierle dal forno e posizionarle su un piatto da portata e lasciarle intiepidire.

Melanzane piccanti al sesamo

Miscelare tutti gli ingredienti per il contimento, tranne i semi di sesamo, emulsionandoli con una forchetta in modo che si amalgamino perfettamente, scaldarli per un paio di minuti in un pentolino e condire le melanzane, lasciandole marinare per almeno una ventina di minuti. Prima di servire cospargerle con i semi di sesamo, le fettine sottili di pomodorino e le fettine sottili di cipollotto.

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giovedì 3 marzo 2011

Bagels, nuova ricetta!

Bagels

Come ho più volte scritto adoro i bagels e non perdo occasione all'estero di farne una scorpacciata. L'anno scorso li preparavo a casa seguendo una ricetta (tra l'altro già pubblicata qui) di cui ero abbastanza soddisfatta ma mi è sempre mancato qualcosa, tanto che a natale ho acquistato un libro apposta: Bagels comme à New York. Il libro spiega secondo per secondo tutta la procedura per realizzare bagels perfetti e devo dire che non solo funziona ma il risultato è ottimo. In realtà le ricette interessanti sono due, questa di oggi classica e una al latte che proverò settimana prossima. Essendo praticamente panini sostanziosi si possono farcire come si preferisce: io li adoro con fettine di salmone affumicato, philadelphia, foglioline di aneto fresco, insalata e fettine di pomodoro. Anche per la decorazione esterna ci si può sbizzarrire, semi di papavero, di sesamo, timo secco, basilico tritato, pomodorini secchi, fleur de sel, mandorle... inoltre si può farcire direttamente il bagel mentre si da una forma all'impasto con frutta secca, cocco a scaglie, cioccolato in gocce... insomma veramente versatile :)
La ricetta è un po' diversa da quella del libro che propone dosi per dieci bagels, che sono un'enormità anche per una famiglia numerosa; inoltre l'ho semplificata togliendo ingredienti che in Italia proprio non ho trovato tipo il glutine di grano o lo sciroppo di malto, vengono benissimo anche senza, anzi probabilmente più leggeri!

Bagel con salmone e aneto

Ingredienti per 6 bagel grandi o 8 piccoli

per l'impasto
500g farina (metà "0" metà "00")
300ml di acqua tiepida
10g di lievito di birra fresco
un cucchiaino di miele (o cassonade)
20ml di olio evo
due cucchiaini di sale fino

per il pochage
3 litri di acqua
un cucchiaio di cassonade
due cucchiai di sale fino
un cucchiaio di fecola

Preparazione

Impastare gli ingredienti procedendo come per preparare il pane: sciogliere il lievito in poca acqua tiepida con il cucchiaino di miele e lasciarlo riposare qualche minuto; in un biellino capiente unire le due farine, aggiungere in un angolo il lievito sciolto e mescolare bene, in un altro angolo versare il sale, unire l'acqua e l'olio e impastare bene a mano per almeno dieci minuti. Quando l'impasto risulta liscio e non appiccicoso formare una palla e lasciarlo riposare per qualche minuto. Dividere l'impasto in 6 (o 8) pezzi uguali, per ognuno stenderli formano un cilindro allungato, arrotolarlo intorno al palmo della mano e stringere in modo che le due estremità combacino formando un anello. Questa l'ultima operazione è delicata perchè se fatta bene impedisce al bagel di aprirsi. Se si vuole realizzare un bagel farcito all'interno appiattire il cilindro, versarvi al centro la farcitura, ripiegare e procedere a formare l'anello intorno al palmo. Lasciar lievitare per un'oretta in un luogo asciutto e caldo, su un piano ben infarinato e distanziati tra loro almeno 5cm. Non lasciar lievitare troppo se no rischiano di risultare troppo molli.

Bagels

Preparare il pochage versando in una pentola dai bordi alti l'acqua, il sale, lo zucchero e la fecola. Mescolare bene e portare a ebollizione. Quando i bagel sono ben lievitati, aiutandosi con una spumarola immergerli uno per volta nell'acqua che bolle per un minuto da un lato e 30 secondi all'altro. Scolarli senza asciugarli con carte o altro, posizionarli su una placca da forno con un fogli di carta forno, spolverarli in superficie con il condimento che si preferisce e cuocere a 250° per circa 20 minuti. Se durante la lievitazione il buco al centro si è chiuso si può riaprire aiutandosi con il retro di un cucchiaio, tanto anche se si sformano un poco con la cottura andrà tutto a posto. Lasciar raffreddare completamente prima di mangiarli.

Bagels con sesamo

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