Artravelling: 01/09/10 - 01/10/10

mercoledì 29 settembre 2010

Risotto ai Carciofi con mantecatura di Burrata

Risotto con carciofi e mantecatura di burrata

Cavoli, è da diversi minuti che guardo il post bianco e mi rendo conto di avere il blocco del blogger! In effetti è da un po' che non aggiorno e visto che comincia a mancarmi mi sembra giusto rompere il ghiaccio. In questo periodo non sono stata con le mani in mano: ho finito in 30 ore Darksiders, quindi se interessa dove si trova l'ultimo potenziamento della spada dell'armageddon io lo so; ho visto al cinema Inception e ho pianto scoprendo che il cinema non è morto, sta a casa di Nolan e gode di ottima salute (probabilmente ha anche una piscina privata :P); un pomeriggio abbiamo montato una webcam in salotto per sapere cosa fa la Arlu mentre noi guardiamo Fringe in camera; ho scoperto che i telefilm svedesi sono meglio di quelli americani, quindi dimenticate csi e guardate Wallander; infine avevo un biglietto aereo per parigi ma ho preferito stare a casa a dormire, niente nuove foto fino al prossimo viaggio, per l'esattezza Edimburgo tra un paio di settimane.
Ricomincio quindi non con una ricetta ma con un'ovazione alla burrata, alimento scoperto da poco e diventato subito un prezzemolino nella mia cucina, la metto praticamente ovunque! Freschissima, con un intenso sapore di latte, è perfetta da sola, in insalata con qualche pomodoro maturo, ma nel risotto... nel risotto diventa qualcosa di eccezionalmente cremoso... scioglievolezza!
Questa versione con i carciofi per quattro persone si prepara pulendo un paio di carciofi e facendoli cuocere insieme alle verdure per un buon brodo vegetale (un litro d'acqua fredda con una carota, 1/2 cipolla, sedano, un mazzetto profumato con alloro, timo e maggiorana se piace, 1/2 cucchiaino di sale e qualche grano di pepe). Quando i carciofi sono cotti si utilizza il brodo filtrato per cuocere il risotto. Quando il risotto è cotto si procede con la mantecatura finale unendo una burrata frullata (con un cucchiaio di latte nel caso risulti troppo densa). E per concludere il piatto tagliare i cuori di carciofo a spicchi e farli saltare un minuto con un cucchiaio di olio già caldo e una spolveratina di timo macinato. Se non si hanno a disposizione i carciofi freschi si possono usare anche quelli surgelati ma il gusto sarà decisamente inferiore. Non vedo l'ora di provare una versione mettendo al posto dei carciofi i porcini freschi...

Fu burrata


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