Artravelling: 01/08/09 - 01/09/09

venerdì 28 agosto 2009

Guida golosa di Parigi... per ogni ora del giorno

Parigi è ricchissima di posticini golosi da scoprire nuovi ad ogni viaggio ma è spesso difficile raggiungerli tutti, soprattutto se si ha poco tempo ed è facilissimo perdersi qualcosa, che magari si trovava proprio in una via parallela... Ecco una guida divisa in tre parti, tre quartieri, per tre momenti diversi della giornata, tre attimi di languorino...

Spero possa essere d'aiuto per l'esplorazione di qualche angolino del gusto sempre tenendo d'occhio il portafoglio magari scoprendo qualche momumento fuori dal solito giro turistico.



Pranzo
Madeleine e quartiere giapponese.

Piazza de la Madeleine è un angolo speciale, una stupenda piazza, tutta da esplorare, con al centro Eglise Sainte-Marie-Madeleine in stile Partenone.
Fauchon: pasticceria di lusso con una vetrina da lasciarci il cuore e tavolini rosa dove dedicarsi a una pausa golosa.


Café de l'Olympia: Colorato e sempre vivo café, da evitare come la peste le sue baguette farcite.
Place Vendome: Proseguendo per Rue des Capucines si trova sulla destra. Mitica piazza del Hotel Ritz, dove trovare Dior, Chanel, Chaumet e Piaget. Se è nuvoloso ha un incredibile fascino malinconico.
Quartiere Giapponese: Proseguendo per Rue des Petits champs si incrocia rue Saint-Anne e qui c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Ace Mart: uno forse dei più forniti supermercati chino/giapponese per chi è alla ricerca di prodotti tipici o tazzine varie
Chez Miki: 5 rue de Louvois, un piccolo ristorante per una versione più moderna del classico jappo.
Higuma: Con le grandi lanterne rosse e tre cuochi agitatissimi all'interno, è consigliato per il ramen.


Sapporo: cucina tradizionale giapponese (niente sushi) molto frequantato dai francesi.
Fontaine Louvois: Non è un ristorante ma una piazzetta adattissima per mangiare qualcosa acquistato take away.

Merenda
Saint Eustache.

Proseguendo per Rue Etienne Marcel, passata la splendida Place des Victoires, si arriva alla vivace Rue Montorgueil, via pedonale adattissima per soddisfare qualsiasi tipo di languorino.
Wok to us: Take away tailandese che abbiamo provato anche a Barcellona. Ti cucinano tagliolini o riso saltati con qualsiasi combinazione di salse, verdurine, carne e pesce.
Wanna Juice Stores: locale allegro e colorato, ideale se la sera prima si è fatto pubcrawling, una zuppettina calda che risistema.
Pain Quotidien: ideale per il brunch, con prodotti bio, o anche solo per bere un thè con croissant, trovare posto all'aperto è sempre un'impresa. In giro per parigi se ne trovano diversi.
Planet Sushi Café: è uno dei posti più kitsch che abbia mai visto, con le sue lucine psichedeliche e i colorini bianco/rosa per un jappo in acido.
Drôle d'Endroit Pour Une Rencontre: locale carino sia per il brunch che per passare la serata. Da visitare anche il suo sconclusionatissimo sito.
http://www.droledendroit.com/


Ordning reda: tutto per chi ama scrivere. Quando ha chiuso la filiale di Milano sono rimasta malissimo, per fortuna si trova ancora qui e a stoccolma.
http://www.ordning-reda.com/pages/index.asp
Cafè saint-eustache: Classicissimo cafè parigino con cuoco a vista! Basta sedersi sui gradini di fronte ed aspettare :)

Cena/serata
Place de la Bastille

Per una serata il nostro quartiere preferito è in assoluto quello della Bastiglia. Abbiamo provato Saint Germain, che troviamo troppo tranquillo tipo due chiacchiere davanti a un verre de vin rouge; il quartiere latino, fracassone, opulento, con ottimi spiedini di carne ma troppo turistico, incasinato e con scarse condizioni igeniche (topi in un sushibar!).
La Bastiglia rimane il nostro punto fermo per la serata. Rue de la Roquette, rue de Lappe, rue de Charonne ne sono il cuore e ogni locale può essere una scoperta. Mediamente a pranzo si può spendere intorno ai 20€, per una cena intorno ai 30€, la sera si può approfittare dell'happyhour per cocktail a 5€, altrimenti i prezzi possono salire anche a 12€.

Art Cafe (rue de lappe): locale colorato con personale simpatico e disponibile. Ospita mostre di artisti emergenti.
Bazar Egyptien: Locale d'atmosfera, soprattutto se si riesce a trovare posto ai tavolini in stile sulla via. Vale in giro all'interno. Cucina tipica sui 40€.
Le gamin: colorata creperie veramente ben fornita.
Le Bar à Nenette: un locale tranquillo verso fine serata, meno caro rispetto ai suoi vicini. Ottimi cocktail.
Vins course: (spero si chiami così) locale corso con una buona scelta di birre, alcune veramente ottime. Poltrone comodissime. Ideale per un aperitivo. Cocktail curati e coreografici.
Tape Cafè (Rue de la Roquette): locale dove ascoltare musica rock e alternativa (Beck tutta la sera!!) localino senza pretese, si può bere con i prezzi più bassi della zona cocktail senza pretese...


Sushibar in rue de lappe: ottimo sushi bar, economico e con pesce veramente fresco e spiedini squisiti. Da evitare invece il Sushibar con il bracere al centro del tavolo in Rue de la Roquette a fianco di Wanna Juice Stores. Pessimo servizio, pessimo riso, poca pulizia...
Patati Patata (rue de lappe): per una patata bollente alla brettone a 5/6€ (o con qualsiasi altro condimento) un localino tranquillo, con un paio di tavoli, sempre pieno a fine serata.
Le bar a soupe (rue de Charonne): meno commerciale di Wanna juice e con più varietà nella scelta. Purtroppo era chiuso per ferie quindi non posso pronunciarmi sulla qualità.
BarTapas (rue de lappe): per un aperitivo tutto spagnolo, con ottime tapas (soprattutto i calamari) servite con birra san miguel.

Les caves (rue St. Sabin): disco per passare una serata alternativa. Il giovedì sera obbligo di costume medioevale, danze di gruppo e beveraggi alcolici a base di miele e cannella. Il venerdì serata rock, a volte a tema. Ne approfitto per ringraziare la barista del locale che ci ha fatto entrare gratis (15€ ingresso con noleggio abito) ci ha vestito di tutto punto e offerto da bere strani intrugli dolciastri. (metro sabin).
http://www.lescaves.org/taverne_medievale.htm


Info: in fondo a rue de la roquette si trova un supermercato Franprix, se si vuole fare un pò di spesa ed acquistare acqua e piatti pronti a prezzi ragionavoli.

La domenica in Boulevard Richard Lenoir si svolge un colorato e vivace mercato dove si possono trovare prodotti freschi tipici e bancarelle con tantissime specialità, compresa un ottima paella.

Nella zona da non perdere Place de Vosges, ideale per fare un riposino a fianco alle sue fresche fontane.


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giovedì 27 agosto 2009

Pane integrale alle noci


Agosto giunge (finalmente) al termine ed essendo rimasta al calendario scolastico per me il primo di settembre rappresenta sempre l'inizio di un nuovo anno, molto più di capodanno. Le vacanze, diversamente dall'anno scorso, le abbiamo divise tra luglio e settembre, quindi è una vera gioia la prospettiva di ripartire un mesetto e per di più per la Spagna.
Questa ricettina arriva dal bel blog di Misya, praticamente identica. Il risultato è un pane a cassetta al profumo di noci, ottimo appena sfornato e buonissimo qualche giorno dopo, tagliato a fette e tostato, farcito con nutella o marmellata, ma anche servito a cubetti con formaggi stagionati a pasta molle.

Ingredienti

300g farina 00
200g farina integrale
15g lievito di birra
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaio di sale fino
100g di noci tritate
250ml acqua tiepida
25g burro morbido

Preparazione

Setacciare insieme le due farine in un biellino piuttosto capiente. In un'altra ciotola sbriciolare il lievito unendo 50ml di acqua tiepida, il miele e qualche cucchiaio di farina in modo da formare un panetto morbido e lasciarlo lievitare per un'oretta, finché non raddoppia di volume. Una volta pronto unirlo al resto della farina, unire il resto dell'acqua tiepida, il sale, e impastare con energia fino a raggiungere una consistenza soda. Unire il burro morbido e continuare ad impastare fino al completo assorbimento. Lasciar lievitare fino al raddoppio.
Infine unire poco alla volta le noci tritate finemente, aggiungendole un cucchiaio per volta in modo che l'impasto risulti sempre omogeneo. Formare un filoncino e porlo in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno, lasciandolo lievitare ancora un'oretta.
Cuocere il pane per una ventina di minuti a 220° (accendendo il grill gli ultimi cinque minuti per dargli un colorito rustico e croccantezza in superficie. Lasciar raffreddare completamente prima di tagliarlo. Per mantenerlo fresco, anche per più di tre giorni, ho usato i sacchetti del pane preaffettato con la loro chiusura ermetica.



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