Artravelling: 01/05/09 - 01/06/09

venerdì 29 maggio 2009

Ciambellone di Albicocche e Yogurt

L'altro giorno ho provato a fare il tiramisù con la farina di riso al posto della farina normale e devo dire che l'esperimento mi è piaciuto tanto. Prima di rifarlo decente per una foto però preferisco sfruttare questa farina per qualche altro dolce. Il primo che mi è venuto in mente è questo bel ciambellone, morbido grazie allo yogurt con un gusto intensissimo di albicocca.

Alla prossima proverò a fare la frolla per la crostata al cioccolato!

Ingredienti

330g di farina di riso
1 vasetto di yogurt all'albicocca
100g di zucchero
4 uova intere
170g di olio di semi
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
un pizzico di sale
un'albicocca per guarnire

Preparazione

Preriscaldare il forno a 180° (165° se ventilato)
In una ciotola capiente montare le uova con lo zucchero finché non risultano gonfie e spumose. Sempre mescolando con il mix unire poco per volta l'olio. Setacciare la farina di riso e unirla al composto con una frusta. Quando la farina sarà stata perfettamente assorbita unire lo yogurt, la vanillina, il sale. Tagliare l'albicocca a fettine sottili (se molto matura metterla qualche minuto in freezer rende più facile l'operazione) e disporre le fettine a raggiera sul fondo dello stampo a ciambella. Unire al composto il lievito setacciato poco prima di versarlo nello stampo. Per evitare che le fettine si spostino iniziare a versare qualche cucchiaiata di composto sul fondo, arrivando a circa un terzo; versare il resto del composto e infornare per 50 minuti.


Come yogurt ho usato il Muller con pezzi di frutta.

Leggi tutto...

giovedì 28 maggio 2009

Parmigiana di Zucchine Grigliate

Mangiare frutta e verdura con questo caldo non è tanto male anche se per farlo bisogna sopportare qualche minuto di forno acceso! La parmigiana prevede verdure fritte ma anche se sono molto saporite meglio evitarle... almeno fino a quest'autunno :)



Ingredienti

2 zucchine grandi
2 mozzarelle (o mozzarella per pizza)
100g di passata di pomodoro
2 acciughe sott'olio
qualche foglia di basilico fresco
grana grattugiato
olio evo
sale

Preparazione

In una ciotola condire il pomodoro con tre cucchiai d'olio, sale, le acciughe tritate e foglie spezzettate di basilico. Tagliare le mozzarelle a fette sottili, disporle su un tagliere inclinato e salarle per eliminare l'acqua in eccesso. Tagliare a fettine le zucchine con uno sbucciapatate. Far scaldare una bistecchiera unta leggermente con un fazzoletto intriso di olio, disporvi le fette di zucchina e grigliarle da ambo i lati per un paio di minuti. In una pirofila fare un fondo con il pomodoro, disporre due strati di fette di zucchine, uno strato di mozzarella (non la fetta intera ma divisa in piccoli fiocchetti), e via ancora uno strato di zucchina, uno di salsa, uno di mozzarella fino alla fine degli ingredienti. L'ultimo strato, al posto della mozzarella aggiungere una spolverata generosa di grana.


Per la cottura, forno a 180° preriscaldato (160° ventilato). Se si utilizza una pirofila grande 15 minuti di forno più 3 di grill per la gratinatura. Se invece si usano le pirofiline singole 10 minuti di forno più 3 di grill.
Servire tiepido.


Avvertenze: la mozzarella perde molta acqua durante la cottura quindi va fatta asciugare bene prima di comporre la parmigiana. Nel caso si abbia fretta è perfetta anche la mozzarella per pizza.

Leggi tutto...

giovedì 21 maggio 2009

Orzotto con Spinaci e Fragole

Ok può suonare strano ma l'accostamento spinaci e fragole non è poi così terribile come sembra, anzi a me piace tantissimo! La prima volta che ho provato questa ricetta con il riso in famiglia si sono rifiutati tutti di assaggiarla (eheh)...

...stavolta ho pensato a una variate con l'orzo e devo dire che è decisamente meglio, i tre gusti si sposano in modo perfetto. L'importante è non esagerare con il sale, lasciando al grana il compito di salare mentre le fragole donano un gusto agrodolce.

Ingredienti

150g di orzo perlato
200g di spinaci cotti e strizzati
6 fragole mature
mezzo bicchiere di vino bianco
300ml di brodo vegetale
un cucchiaio di grana grattugiato
uno scalogno
olio evo
sale e pepe

Preparazione

Far bollire l'orzo perlato in acqua leggermente saltata (metà sale occorrente per il riso) per quindici minuti. Tritare finemente lo scalogno e farlo soffriggere in tre cucchiai d'olio d'oliva e proseguire come un normale risotto, unendo l'orzo per un minuto, sfumando con il vino bianco (io uso il sake per un profumo più intenso), e infine aggiungendo gli spinaci e il brodo. Cuocere coperto per 15 minuti.


Togliere il coperchio e proseguire la cottura facendolo asciugare il brodo, aggiungendo una grattata di pepe. Infine, spegnere il fuoco e mantecare con il grana e le fragole tagliate a pezzetti.
Lasciar riposare l'orzotto per qualche minuto prima di servire.

Leggi tutto...

martedì 19 maggio 2009

Pollo Grigliato con Cuscus e Verdure

Il pollo grigliato è un must nelle diete ma tra riso bianco e mozzarella sembra di essere tornati bambini quando si esagerava con i dolci... con cuscus e le verdure diventa un piatto unico gustoso.



Ingredienti

1/2 petto di pollo
100g di cuscus
un cucchiaino burro
una zucchina
un peperone rosso
1/2 melanzana
1/2 cipolla dorata
50g di passata di pomodoro
un cucchiaino di cumino
uno spicchio d'aglio
olio evo
sale e pepe

Preparazione

Affettare la cipolla finemente e soffriggerla per qualche minuto con un paio di cucchiai d'olio. Unire le verdure tagliate a cubetti e lasciarle insaporire. Aggiungere la passata di pomodoro, aggiungendo sale, pepe e un pizzico di zucchero se il pomodoro risulta un po' acido. Lasciar cuocere a fuoco dolce per 15 minuti.
In una pentola,coprire il cuscus con il doppio in peso di acqua bollente salata e lasciarlo riposare per 10 minuti. Aggiungere il burro e cuocere per cinque minuti sgranando con una forchetta.


Tagliare il petto di pollo in tranci spessi un paio di centimetri, marinarli per una mezz'ora con 3 cucchiai d'olio e uno spicchio d'aglio tagliato a fettine. Salare e pepare; grigliare su una griglia ben calda per tre minuti per parte. Infilzare i tranci con degli stecchini.
Condire il cuscus con le verdure anche a temperatura ambiente e servirli con il pollo grigliato appena fatto...

Leggi tutto...

Muffin di Ricotta e Varianti

Questo blog è ufficialmente a dieta! E come iniziare al meglio una dieta con dei bei dolcetti morbidi :P In effetti li ho cucinati settimana scorsa, mentre oggi mi son mangiata un'insalata... Comunque questa ricetta deriva da alcune prove, soprattutto per vedere il risultato diminuendo la quantità di burro...


Ingredienti

100g di ricotta fresca
40g di burro fuso
1 uovo
100g di farina "00"
50g di zucchero
mezza bustina di lievito
mezzo bicchiere di latte

cioccolato fondente
granella di nocciole
granella di noci
(un paio di cucchiaini ciascuno)

Preparazione

Accendere il forno a 180° (160° se ventilato)
Sciogliere bene nel burro fuso tiepido lo zucchero; aggiungere l'uovo e la ricotta, usando le fruste elettriche se necessario per evitare grumi. Incorporare la farina setacciata con la mezza bustina di lievito. L'impasto deve essere liscio ma non troppo compatto, aggiungere qualche cucchiaio di latte per renderlo più morbido.
Tenere il cioccolato in frigo per qualche ora, tritarlo con il coltello a scagliette sottili.


Foderare uno stampo da muffin da 6 con i pirottini di carta. Versare un cucchiaio del composto come base degli stampini, aggiungere una cucchiaiata di cioccolato o di nocciole o noci, o tutte e tre, e coprire con un altra mezza cucchiaiata. Evito di mescolare il cioccolato all'impasto perché tende a sciogliersi troppo durante la cottura, mentre se si versa una cucchiaiata compatta al centro si distribuisce meglio. Se non si ha voglia di aggiungere la farcitura, sono buonissimi anche neutri.
Infornare per 20 minuti (30 minuti se ventilato). Una volta cotti lasciarli raffreddare su una griglia. Il giorno dopo sono anche più buoni, soprattutto a colazione! Quindi anche senza troppo burro il risultato è ottimo.

Leggi tutto...

sabato 16 maggio 2009

Una notte alla Rocca

Giovedì scorso il mio desiderio di evasione era alle stelle. Organizzare i viaggetti estivi, documentandosi tra libri e internet, mi faceva venire un nervoso... costretti ad aspettare fino a fine giugno, un'eternità. Così mi è venuta l'idea di dedicarci almeno una notte fuori, magari poco distante da Milano, in un posto che adoro, la Rocca d'Olgisio.

La Rocca fa parte dei Castelli del Ducato di Piacenza una delle splendide costruzioni incastonate tra colline coperte di vigneti e boschi.



Il costo è accessibile (100€ doppia con bagno, colazione inclusa) e offre la possibilità di scegliere tra cinque camere piuttosto spaziose anche se la mia preferita è quella della torre, che sembra scavata nella roccia, con il soffitto in legno e un salottino privato al piano di sotto. L'arredamento è un po' vecchiotto ma vuoi mettere il fascino del castello.


Arrivarci è facilissimo, basta prendere la A1 direzione Bologna, uscire a Casalpusterlengo, direzione Ospedaletto proseguendo verso Pavia, svoltare a sinistra seguendo Castel San Giovanni, poi Borgonovo e infine Pianello.
La sua posizione permette di visitare facilmente gli altri castelli della zona, soprattutto quello di Gropparello dove si svolgono pranzi a tema medievale e Castell'Arquato.


La cosa incredibile, di cui si è stupito anche il proprietario, era che proprio quel week end nessun altro aveva prenotato, quindi eravamo gli unici ospiti. Non mi è sembrato vero, il castello tutto per noi. Il posto è bellissimo, arroccato su una collina, da cui si gode uno splendido panorama, con tanto di luna piena che illuminava quasi a giorno.


La serata è passata benissimo, prima con un giro per la vallata, provata a causa di numerose frane che non ci hanno permesso di arrivare fino alla Madonna del Monte, poi una mangiata golosissima (ed economica 18€ in due) di gnocco fritto e salumi piacentini in un ristorantino sotto la rocca.


Il mattino dopo il proprietario è venuto a prepararci la colazione nella meravigliosa cucina del castello ed è rimasto a mangiare con noi. Visto che il giro del castello l'avevamo già fatto un paio d'anni fa (è compreso nel prezzo) abbiamo optato per una passeggiatina all'interno delle mura.


Morale, adoro questo luogo e mi rendo conto di quanto lavoro ci sia dietro per mantenerlo visto che lo stato è completamente assente (anche nella riparazione delle strade franate!) mi auguro di cuore che rimanga sempre un piccolo angolo di paradiso sulle colline piacentine.


Leggi tutto...

giovedì 7 maggio 2009

Petjel Ajam alias Pollo al Cocco

Alias paradiso bianco! Prima di assaggiarlo non avrei immaginato che fosse tanto buono, nonostante avessi letto commenti entusiasti. La ricetta l'ho trovata sul libro che mi fa da ispiratore ed è stato subito amore, ma ho voluto ripulire la lista degli ingredienti da cose che avrebbero coperto il gusto del cocco, in fondo cumino, chili e cannella possono anche bastare...


Ingredienti

Un petto di pollo
una cipolla dorata
200g latte di cocco
1 cucchiaino abbondante di spezie
un mix di cumino, chili e cannella
una spruzzata di vodka russa o sake
olio evo
sale

riso basmati
burro salato

Preparazione

Tagliare il pollo a bocconcini e tritare la cipolla fine. In una padella antiaderente mettere tre cucchiai d'olio evo e far rosolare bene la cipolla senza farla imbiondire troppo. Aggiungere il pollo leggermente infarinato e farlo colorire bene da tutti i lati, lasciandolo cuocere per una decina di minuti, sfumando con una spruzzata di vodka aggiungendo sale e spezie. Aggiungere il latte di cocco e farlo rapprendere bene finché si forma una crema densa. La cottura deve essere comunque veloce perchè se no il pollo rischia di risultare troppo stopposo.


Cuocere il riso basmati in abbondante acqua salata e condirlo con il burro salato e un pizzico di spezie.
Servire subito.

Leggi tutto...

mercoledì 6 maggio 2009

Ragù per le Lasagne

Ragù tradizionale

Domani lasagne! Quindi oggi ragù! Cucinare lentamente il ragù è bello quasi quanto fare il pane. In questa ricetta ho usato il Barolo ma solo perché era avanzato, quindi un rosso corposo va comunque benissimo. La salsiccia mantovana forse non sarà ortodossa ma è tanto buona!

Ingredienti

350g di carne manzo macinata
1 salsiccia mantovana
1/2 cipolla bianca
una carota
una costa di sedano
210g di polpa di pomodoro
1/2 bicchiere di Barolo
1/2 bicchiere di acqua
1/2 cucchiaino di zucchero
sale/pepe
olio evo

Preparazione

Tritare fine fine le verdure per il soffritto e farle rosolare in abbondante olio in una pentola con bordi alti. Quando le verdure cominciano a dorare, circa cinque minuti, aggiungere la carne e la salsiccia, finché non colorisce, circa dieci minuti. Aggiungere il vino e lasciarlo evaporare. La carne comincerà a scurire. A questo punto aggiungere il pomodoro, l'acqua, lo zucchero, regolare di sale e pepe. Abbassare la fiamma e cuocere coperto per almeno un'ora.

Fusilli con ragù tradizionale

Metà del risultato basta per una teglia di lasagne per due, il resto, una volta raffreddato, può essere surgelato o usato per condire le pappardelle, magari con l'aggiunga di un po' di cumino e peperoncino.
Come carne ho usato manzo bovino adulto non troppo magro.

Leggi tutto...

martedì 5 maggio 2009

Pan di Banane con cioccolato e arancia

Ricetta caraibica (forse! Ma chi può dire chi ha inventato cosa!?!?) a cui ho sostituito la cannella con l'arancia e le noci tritate con il cioccolato fondente. Il risultato è un morbido plumcake che profuma meravigliosamente di banane, ottimo servito con un bollente tè all'ananas... Che voglia di partire!






Ingredienti

250g di banane mature (2 grandi)
250g di zucchero
125g di latte fresco
40g di burro fuso
20g di succo d'arancia (mezza grande)
1 uovo (60g circa)
250g di farina 00
12g di lievito vanigliato
un pizzico di sale
50g di cioccolato fondente

Preparazione

Accendere il forno a 180° (160° se il forno è ventilato).
Frullare nel mixer a bassa velocità lo zucchero, il latte, le banane a fette. Aggiungere l'uovo, il burro fuso e il succo d'arancia. In un biellino capace setacciare la farina con il lievito, unire il composto di banane e il pizzico di sale fino ad ottenere un impasto denso e corposo. Foderare uno stampo da plumcake con la carta forno. Versare mezzo composto nello stampo.
Triturare con il coltello il cioccolato freddo di frigo fino ad ottenere scagliette fini e unirle al resto del composto che andrà versato sulla parte liscia. Lasciare indietro un cucchiaio di cioccolato e guarnire la superficie del plumcake. Mettere in forno per circa un'ora, girando lo stampo dopo mezz'ora.


Leggi tutto...

lunedì 4 maggio 2009

Chicken Pita

Questo è il primo esperimento con questo piatto gustosissimo. Ho seguito i consigli di Dolci e non solo in un accurato post direi il migliore in rete. Purtroppo il forno troppo caldo ha fatto gonfiare bene la prima pita e seccato la seconda. La prossima volta andrà meglio!!


Rispetto alla versione che si compra al take away greco ho preferito cuocere la cipolla perché cruda risulta sempre troppo pesante, così ha insaporito ulteriormente il pollo. Inoltre rispetto ad altre versioni non ho fritto la pita in olio bollente per avere un pane più leggero. Infine un consiglio: la morte sua è con una manciata di patatine fritte all'interno... :P

Ingredienti

per la pita
100g di farina 00
60g di acqua tiepida
5g di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di miele

per il chicken
1/2 petto di pollo
1/2 cipolla dorata
sale/pepe/paprika dolce
olio evo

un pomodoro maturo
una manciata di insalatina
due cucchiaiate di salsa Tzatziki

Preparazione

Sciogliere il lievito e il miele nell'acqua tiepida e lasciarlo riposare qualche minuto. Impastare l'acqua con la farina setacciata, aggiungere il sale e lavorare il composto per almeno dieci minuti, in modo che diventi bello lisci e compatto. Farlo lievitare finché non raddoppia di volume in un luogo caldo e riparato.
Tagliare la cipolla a fette non troppo sottili e il pollo a bocconcini. In un contenitore ermetico fare uno strato di cipolla, uno di pollo, salare, pepare, aromatizzare con la paprika e irrorare con l'olio. Ripetere l'operazione in modo che gli strati di pollo siano ben coperti dalla cipolla. Lasciar riposare per un'oretta a seconda di quanto si vuole intenso il gusto.


L'ideale è preparare la pita e il pollo contemporaneamente in modo da comporre il piatto con gli ingredienti ancora caldi. Accendere il forno a 250° in modo che la teglia o la pietra si scaldino perfettamente. Dividere la pasta in due e formare due tondi non troppo sottili posizionandoli su due fogli di carta forno. Quando il forno è caldo cuocere la pasta da entrambi i lati giusto il tempo che gonfi e dori leggermente. Appena è pronta avvolgerla in una tovaglietta pulita e metterla in un sacchetto di plastica in modo che rimanda calda e si mantenga morbida.
Cuocere il pollo in una padella calda finché la carne sia ben dorata e la cipolla perfettamente appassita, per dieci minuti circa.
Se le pite di sono gonfiate, inciderle e farcirle all'interno con due fettine di pomodoro, un po' di insalata, il pollo caldo e la salsa Tzatziki.
Se, come nel mio caso, avete formato tondo troppo sottili e sono rimasti piatti, farcire il centro della la pita e ripiegarla in tre, il gusto non cambia.
Servire la Chicken Pita avvogendola prima nella carta stagnola (per mantenerla calda) poi con un tovagliolo.

Leggi tutto...

domenica 3 maggio 2009

10 regole per le Lasagne Casalinghe

Era qualche giorno che avevo voglia di lasagne ma mmmmiiii troppa pigrizia! Poi una sera ci siamo concessi una grigliata mista e al momento di fare la spesa, consapevole del fatto che avrei avanzato della salsicca, ho buttato nel carrello anche una bella confezione di trita. Cucinata, fotografata e mangiata in men che non si dica. Lunedì mi capita in mano il libro Classici Moderni di Donna Hay e inorridisco... lei ci mette la mozzarella??? ma siam pazzi??? anni di adorazione e mi casca sul formaggio! allora invece della solita ricetta mi segno le dieci regole, frutto di quindici anni di esperienza, che fanno il mio modo di fare le lasagne casalinghe.

1. Quando si prepara il trito aromatico farne tantissimo e surgelarlo! Il trito è il primo scoglio che non risce mai a superare la mia innata pigrizia leonina... tagliare le verdure fini fini è una palla, ma solo così il ragù viene bello saporito. E' un'esperianza bellissima averle pronte in freezer, basta buttarle in pentola. Soprattutto niente misto pronto, con quelle carote tagliate grosse...
2. Una salsiccia mantovana e il vino buono fanno la differenza. La salsiccia va sbriciolata bene e va aggiunta al soffritto prima della trita. Niente tavernello! Se si apre una bottiglia di chianti o barolo ne conservo il fondo in frigo fino all'utilizzo oppure compro le bottiglie da mezzo litro.

Lasagne casalin(gh)e part.

3. Fare la pasta in casa! Ci vuole un attimo, un uovo ogni cento grammi di farina (bianca o di grano duro). Impastarla un minuto, lasciarla riposare un minuto, ripetendo l'operazione finchè diventa una bella palla soda. Tirarla sottile con il tira pasta (ultima tacca). Sembra un lavorone ma in realtà è molto più veloce che coprarla già fatta, sbollentarla in acqua e olio, farla asciugare su uno strofinaccio... Di solito con 200g di farina mi viene una teglia per 6 e mi avanza un pò di pasta per farci un piatto di tagliatelle.
4. Usare il grana grattuggiato al momento, soprattutto per la copertura, così quando si gratina si scioglierà formando un alone dorato. Il grana già grattuggiato è invece talmente fine che perde subito di sapore.
5. Per la besciamella usare la maizena! Per mezzo litro di latte ci vogliono 35g di maizena, da aggiungere quando il latte è già caldo e il burro totalmente sciolto. Il tempo di cottura si dimezza, la besciamella risulta più liscia e leggera, difficilmente fa i grumi e non si addensa troppo quando cuoce in forno.

Lasagne casalin(gh)e

6. Sul fondo della pirofila non mettere il concentrato di pomodoro ma solo qualche cucchiaio d'olio. Il concentrato ha un sapore troppo intenso e tende a sovrastare quello del ragù.
7. Cuocerla coperta da un foglio di carta d'alluminio per la prima mezz'ora e grantinarla scoperta per dieci minuti prima di sfornarla.
8. Tagliarla e distribuirla nei piatti dopo averla fatta riposare per almeno cinque/dieci minuti. La besciamella ha il tempo di stabilizzarli e si tagliano fette più precise.
9. Riscaldata il giorno dopo è anche più buona!
10. Ultima regola e più importante... non usare la mozzarella!

Per il ragù casalingo questa è la ricetta.

Leggi tutto...

sabato 2 maggio 2009

Entrecote's Smørrebrød

A giugno ci aspetta Copenhagen, ecco un assaggio della cucina danese. Lo smørrebrød è un sandwich tipico danese che ha l'aspetto di una grossa tartina, infatti viene spesso chiamato sandwich aperto. Si può trovare in tantissimi ristoranti o fast food a Copenhagen, tanto che in alcuni è possibile confezionarselo da soli.


La composizione è importante quanto il sapore. La base è una fetta di pane di segale, mentre la parte può è essere qualsiasi cosa. I danesi la mangiano su un piatto con coltello e forchetta.

Ingredienti per sei Smørrebrød

Una entrecote da 300g circa
tre zucchine medie
6 fette di pane integrale
uno spicchio d'aglio
olio evo
mix di spezie per grigliata

Preparazione

Preparare una salamoia con il mix di spezie, l'aglio e mezzo bicchiere di olio e lasciarla riposare per qualche ora. Più riposa più sarà forte il sapore d'aglio. Tagliare le zucchine ben lavate con il pelapatate in modo da formare fettine sottili e grigliarle in una padella antiaderente appena unta d'olio. Quando sono cotte posizionarle su un piatto e spennellarle con la salamoia e salarle. Scaldare molto bene una padella grigliata. Spennellare l'entrecote con la salamoia e grigliarla da entrambe le parti in modo che resti al sangue al centro.


Toglierla dal fuoco, lasciarla riposare un paio di minuti e tagliarla a fettine sottili dal lato corto, nel senso della carne. Formare il Smørrebrød mettendo prima le fettine di zucchina poi quelle di carne, infine spennellare con un altro po' di salamoia e una spolverata di spezie.

Leggi tutto...