Artravelling: 01/10/08 - 01/11/08

mercoledì 29 ottobre 2008

Tapa' n Kitchen Bar

Spinti dalla solita voglia di cibi e atmosfere spagnoleggianti ieri sera abbiamo deciso di provare il Tapa' n Kitchen Bar, localino in zona corso Lodi scovato su internet.
Ci si aspettava una piccola riproduzione dei classici tapas bar spagnoli, in realtà il locale è abbastanza anomimo e spoglio: pareti gialle, arredi da osteria milanese e luce un tantinello troppo intensa.

Diviso in due zone, una dedicata al ristorante e una all'happy hour\dopocena, si è rivelato comunque un ambiente rilassato e tranquillo, ideale per un breve preserata.

Ordiniamo un paio di cocktail e scegliamo dal menù una tapas di chorizo al sidro (salsiccia spagnola cotta del cidro) e un insalata di pollo.

Con nostra sorpresa insieme ai drink arrivano anche un piatto di aperitivi e una ciotolona di grissini da intingere nella relativa maionese leggermente agliata. Effettivamente eravamo in fascia hora feliz: qui, a differenza della stragrande maggioranza dei locali milanesi, non si ha la possibilità di scegliere i propri stuzzicchini, arrivano direttamente insieme ai drink. I grissini intinti nella salsa sono davvero ottimi, il resto dell'aperitivo lasciava invece alquanto desiderare: due fette di crudo, un paio di cubetti di formaggio preconfezionato, ceci e spinaci ai pinoli (mah...).
Al contrario i drink, una caipirissima e un muay thai, erano davvero eccellenti.
Pochi minuti dopo fanno la loro comparsa le tapas ordinate. Il chorizo, servito in una terrina fumante è ottimo, così come l'insalata di pollo. Da sottolineare però che di tapas non si tratta! Le porzioni (e i prezzi) sono quelle che in Spagna vengono definite media racion, contrariamente alla tapas che è più un assaggio, uno spizzico veloce! Ma questo concetto risulta e sempre risulterà assolutamente incomprensibile ai ristoratori italiani, sigh!

In definitiva:

Pro:
Ottimi drink
Grissini con maionese all'aglio squisiti :)
Rapporto qualità\quantità\prezzo soddisfacente
Atmosfera rilassata

Contro:
Ambiente anonimo
Nulla a che fare con una tapas bar spagnolo
Cibo dell'aperitivo poco goloso (i ceci..mah..)
Possibili difficoltà di parcheggio (consiglio di arrivare dalle 19 in poi in modo di poter usufruire gratuitamente dei parcheggi a striscie blu)

Tapa' n Kitchen Bar
Via burlamacchi 7 Milano
Tel: 025462621
Aperto da martedì a domenica

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giovedì 23 ottobre 2008

Pollo al Chilindrón

Piatto tipico della regione Spagnola d'Aragona e in particolare di Zaragoza e Teruel, il Pollo al chilindrón è un piatto molto saporito e colorato adattissimo come secondo ma anche come tapas nel caso venga riscaldato il giorno dopo.



Ingredienti per due persone

300g di filetto di pollo
60g di prosciutto di Teruel
mezzo peperone giallo
mezzo peperone rosso
uno spicchio d'aglio
mezza cipolla
un pomodoro maturo
3 cucchiai di vino bianco o
un goccio di vino aromatico secco di Jerez
sale e paprika dolce

Preparazione

Tagliare il filetto di pollo a cubetti non troppo grossi e le fette di prosciutto a fettine da un centimetro. Tagliare le cipolle in maniera grossolana dividendo i vari strati in modo da ottenere quadrati sottili. Tagliare i peperoni nel senso della larghezza per ottenere fette che sembrano avere la forma di fiori. Se si scelgono dei peperoni un pò contorti e non perfettamente lisci l'effetto sarà ancora più carino. Tritare il pomodoro molto sottile e salarlo.
A questo punto procedere con la cottura. In una padella mettere quattro cucchiai di olio, l'aglio e la cipolla. Dopo qualche minuto mettere i peperoni e lasciarli cuocere per almeno un quarto d'ora. Il peperone si deve presentare morbido ma non spappolato. Aggiungere il pomodoro. Lasciar cuocere altri dieci minuti e aggiungere la carne, mescolandola con le verdure, e il prosciutto. Irrorare di vino e regolare di sale e paprika dolce. Terminata la cottura del pollo lasciar riposare qualche minuto e servire tiepido. Se si ha il tempo si può cucinare il giorno prima, dando il tempo al prosciutto di trasferire tutto il suo aroma al pollo. Sevire con riso bianco.
Il prosciutto italiano è più dolce e morbido rispetto a quello spagnolo.


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mercoledì 15 ottobre 2008

Torta rustica di zucchine

Questa ricetta trova il tempo che trova, il tempo di guardare in frigo. La torta di verdura ha di buono che ci si può mettere dentro qualsiasi cosa o quasi, l'importante che ci siano le verdure e le uova. In questo caso in frigo c'erano zucchine, formaggio, uova... domani chissà!




Ingredienti

2 grosse zucchine
una zucchina piccola
una confezione di pasta sfoglia rustica
2 uova
3 cucchiai di grana grattuggiato
3 cucchiai di latte
un'acciuga sottolio
sale e pepe
uno spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
un pomodorino ciliegia

Preparazione

Tagliare le zucchine a rondelle. In una padella scaldare l'olio insaporendolo con l'acciuga e l'aglio (anche un cucchiaio di verdurine per soffritto se ci sono in frizzer). Far saltare le zucchine senza mescolarle troppo, per non romperle. Quando sono cotte lasciarle raffreddare. Nella padella ancora calda aggiungere un poco di olio di semi, tagliare la zucchina piccola a fettine sottili con il pelapatate e farle friggere in olio.
In un biellino sbattere il tuorli delle uova con il grana e montare a neve i bianchi con un pizzico di sale. Ai tuorli aggiungere il latte e poi i bianchi mescolandoli in modo che non si smontino, infine spolverare di pepe. Aggiungere le zucchine e mescolarle delicatamente. In una teglia apribile mettere la sfoglia come fondo, aggiungere il composto di zucchine, guarnire con le zucchine fritte e decorare con il pomodorino. Mettere in forno per una ventina di minuti a 200°. Servire tiepida.


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martedì 14 ottobre 2008

Agnolotti al Brasato

Se avanza il brasato si può riscaldare il giorno dopo oppure si può aggiungere qualche altro ingrediente e fare dei bei raviolini... per questa ricetta ho usato il grano saraceno ma l'ho trovato difficile da maneggiare e troppo presente come sapore, sicuramente meglio la versione classica. Comunque il risultato è ottimo e se piacciono i pizzoccheri il gusto simile si combina benissimo con la carne.


Ingredienti

per la pasta
150g di farina 00
90g di farina di grano saraceno
3 uova fresche
sale




per il ripieno
il brasato avanzato (circa 300g)
50g di grana padano
tre cucchiai di pane grattuggiato
3-4 cucchiai di brodo di carne
un uovo



Preparazione

Per prima cosa fare la pasta. In un biellino di vetro unire 2 uova e mezzo con le due farine e il sale e lavorare bene finchè non si ottine una pasta liscia e consistente. Farla riposare in frigo per una mezzora, il tempo di preparare il ripieno. Dividere la carne del sugo di verdurine e lavorarla con una forchetta in modo da minuzzarla finemente ma non troppo. Aggiungere le uova e continuare a sminuzzare; tenere da parte mezzo uovo. In una tazza aggiungere al pane grattuggiato il brodo bollente quel tanto che basta per ottenere una pastella molle e unirla alla carne.


Infine mettere il grana e lasciar riposare per una decina di minuti. Stendere la pasta e formare i ravioli, usando il mezzo uovo sbattuto per saldare i bordi della pasta. Lasciar seccare un poco i raviolini e cucinarli in abbondante acqua salata per almeno dieci minuti, il grano saraceno è un pò ostico! Condire con il sughetto di verdurine o con burro e salvia spolverando generosamente di grana.

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lunedì 13 ottobre 2008

Brasato al Chianti

La cottura lenta è il segreto di questo piatto meraviglioso; a fine cottura infatti la carne risulta tenerissima e gustosa tanto che si può tagliere con una forchetta. In questa ricetta ho usato il Chianti ma se preferisce un gusto più corposo è possibile usare il Barolo. Le dosi sono per quattro persone ma visto che noi siamo in due, il resto verrà usato per fare gli agnolotti...


Ingredienti

700g di cappelo di prete (o pesce)
di bovino adulto
250ml di Chianti
75g di sedano
75g di carote
75g di cipolla bianca
2 spicchi d'aglio
un rametto di rosmarino
due foglie di alloro
una decina di bacche di ginepro
qualche chiodo di garofano
pepe nero
brodo di carne
olio extravergine d'oliva

Preparazione

In una pentola grande poco più del pezzo di manzo versare una generosa quantità di olio e far rosolare il rosmarino, l'alloro, l'aglio in modo che si insaporista bene. Eliminare il rosmarino. Tagliare tutte le verdure in pezzi non troppo piccoli e farle rosolare nell'olio per almeno quindici minuti in modo che appassiscano. Spalmare di pepe il pezzo di manzo e unirlo alle verdure e farlo rosolare in maniera uniforme. Irrorarlo con il vino, senza versarlo direttamente sulla carne per evitare gli sbalzi termici alla carne, aggiungere le bacche di ginepro e i chiodi di garofano. Mettere il coperchio e lasciar cuocere per 2 ore e mezzo irrorando di brodo caldo se serve e girare la carne di tanto in tanto. Si capisce che il brasato è pronto quando, infilandoci una forchetta, risulta tenero tenero. Tagliare la carne a fette e disporla sul piatto. Con il frullatore a immersione tritare grossolanamente le verdure ottenendo una salsa densa, farla restringere un poco sul fuoco se necessario. Servire le fette di carne con la salsa, un purè di patate denso o polenta.

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martedì 7 ottobre 2008

Ode alla Steak Pie

La steak pie è una torta salata in cui un abbraccio di pasta sfoglia nasconde un cuore di saporito spezzatino. In Scozia si può trovare ovunque, al ristorante, al fast food, in salumeria come in pasticceria e ci sono ottime possibilità di trovare un capolavoro culinario per meno di 5 sterline. A seconda del gusto la farcitura interna può essere più o meno speziata ma sembre molto gustosa.
La migliore steak pie mangiata su terra inglese è stata a Fort William, dove in un takeway da due soldi offrivano un piattone patatine e uno sformato perfetto.


Di altro genere, ma pur sempre buonissima, a Peebles, nel sud della Scozia, in un grazioso ristorantino abbiamo provato la versione semplificata, lo spezzatino servito con un cappello di pasta sfoglia ben cotta e gonfia.


La mia versione è una via di mezzo.



Ingredienti per due persone

1 confezione di pasta sfoglia
250g di manzo tagliato a spezzatino
una patata
tre cucchiai di mix per il soffritto
un bicchiere di Guinness
mezzo cucchiaino di cumino e paprika
olio extravergine d'oliva
un dado

Preparazione

Far soffriggere il mix di verdurine con l'olio per qualche minuto. Aggiungere la carne e lasciar insaporire finchè esteriormente sarà tutta ben cotta, almeno 15 minuti. Aggiungere il mezzo bicchiere di Guinness. Quando la schiuma sarà scomparsa insaporire con il dado e le spezie, aggiungere la patata a pezzettini e una mestolata di acqua calda se serve, lasciando cuocere parzialmente scoperto per almeno un'oretta. Preriscaldare il forno a 200°. Quando lo spezzatino è cotto metterlo in tazze di coccio e coprire con un tondo di pasta sfoglia, bucherellandolo in modo che il vapore interno non la faccia gonfiare. Mettere in forno per 10min finchè la pasta sfoglia sarà ben dorata. Servire caldo.
Se non si vogliono mettere le patate nella preparazione, si possono servire a parte fritte come contorno, come nella migliore tradizione.

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